Correva l'anno 2009
4° Giorno - Lunedì 10 Agosto
Girolata - Ajaccio
Lasciamo a malincuore la Girolata.. il posto è davvero straordinario, ma Ajaccio ci aspetta..
Uscendo prima vado verso Ovest poi ci ripenso e mi dirigo verso Porto.. voglio in tutti i modi vedere le Calanche.. ma.. sinceramente anche se il GPS mi segnala che dovrebbero essere lì.. non riesco a individuarle..
faccio la zona sempre al minimo.. 6 - 7 nodi.. sempre per quel maledettissimo problema in fase di planata... poi spingo a manetta e mi dirigo verso la fine del Golfo... quasi arrivo alla fine che ancora non siamo planati...
Una volta fuori.. la costa si mostra sempre incredibilmente ricca di scenari entusiasmanti.. e dopo poco si iniziano a intravedere le Isole Sanguinarie.. un mito per me.. e una meta per i miei sogni di sempre.. queste isole immortalate nelle cartoline di tutta la Corsica durante le Maestralate sono il simbolo del mare mosso.. onde incredibilmente alte e violente le colpiscono da sempre... e poter essere lì con la mia Barca mi riempie di emozione...
Giro molto largo per la costa ricchissima di scogli affioranti e ovviamente.. una volta doppiata l'isola maggiore mi metto in dislocamento per osservarle e fotografarle..
Il Golfo di Ajaccio è enorme.. praticamente è un mare dentro il mare... ci rimettiamo in planata.. e poco prima di arrivare a Ajaccio ce la facciamo...
Vediamo delle strane casette.. e non riusciamo a capire cosa siano.. il GPS mi confermerà che sono casette.. dove si entra ma difficilmente si esce...
Ajaccio è sulla Sx del golfo.. quasi alla fine... una volta arrivati alla città si vira a Sx e si trova subito il primo porto, il Tino Rossi.. subito dopo c'è quello per le Navi da Crociera e i traghetti
poi, in fondo sempre sulla Sx il Charles Ornano, decido di andare a quello lì perchè mi sembra più riparato.. e entro dentro.. al VHF sento chiamare il Dino Rossi.. e ho conferma che ci sono posti... quindi spero che pure al Charles ce ne siano..
Non rispondono al VHF ma credo.. siano su un altro canale... purtroppo Pagine Azzurre è a casa.. e quindi mi devo arrangiare... entro dentro e visti gli ormeggiatori chiedo se c'è posto.. mi dicono di si e mi fanno cenno di seguirli.. ma.. escono dal porto...
Capisco allora che mi vogliono mettere al pontile esterno al porto.. praticamente esposto da Est e chiedo se c'è posto dentro e mi dicono di no.. siamo in dubbio se lasciar perdere a andare al Tino Rossi ma poi.. decido di fermarmi lì..
La tecnica di ormeggio mi spiazza.. mi chiedono una cima di almeno 30 metri.. ne tiro fuori una che sarà stata 25 metri e gliela passo.. ma si rileverà corta... non sapendo cosa vogliono fare e come mi fissano di prua.. faccio un ormeggio un po alla CDC.. nel senso che io credevo che mi fissassero la cima alla boa e me la ripassassero e dopo di che mi sarei infilato nel posto indicato mentre non era così.. loro aspettavano che io mi avvicinassi in banchina per poi passarmi la cima fissata con una gassa alla boa.. (non a doppino).. insomma.. perdo il tempo giusto per via del vento che soffia lateralmente e rischio di toccare con la poppa sulla cima di prua di una Barca già sistemata in banchina.. fortuna che aveva un Tender a protezione.. ovviamente non potevo fare danni visto che ero fermo.. ma finire con l'elica su una cima era una cosa che non volevo fare... e poi.. visto lo stato generale della Barca.. se solo la sfioravo rischiavo davvero di affondarla direttamente all'ormeggio!!!
Mi faccio rendere la cima.. e con un nodo la allungo di altri 15 metri.. gliela ripasso e finalmente la fissano alla boa e posso così completare l'ormeggio..
Accanto ho un Amstel di 50 piedi dove ci sono due ragazzi e una ragazza sulla ventina.. laveranno per tutto il pomeriggio la Barca e alla ragazza scapperà di mano almeno 4 volte la canna con innaffiatura del pozzetto della mia Barca..
Uno dei ragazzi parla inglese e si rivolge a me sempre in inglese chiedendomi scusa.. che naturalmente accetto.. ma alla quarta volta.. all'ennesimo "i'm sorry" gli rispondo in Certaldino schietto.. esclamando.. "i'm sorry una sega ora tù m'hai rotto i coglioni"!!! cazzo mi stai bagnando la cabina.. ho gli oblò aperti.. la macchina fotografica sul sedile ecc..
lui continua a chiedermi scusa per la ragazza.. che ovviamente stava divertendosi a bagnare e a farsi bagnare.. ragazza anche molto bellina... ma che non sapeva tenere una "canna in mano senza farsela sfuggire"...
Faceva un caldo torrido.. quindi non è che la cosa mi dispiacesse.. però ho dovuto chiudere tutti gli oblò per evitare danni...
Siamo in porto.. e mi decido a chiamare il meccanico di Cosmonautica... spiego cosa mi sta succedendo.. lo aggiorno sul liquido mancante.. e insieme facciamo una diagnosi a distanza...
Mi dice di controllate il percorso dei manicotti del volumetrico.. l'unica spiegazione plausibile secondo lui, visto che il volumetrico a orecchio si sente entrare in funzione e staccare correttamente è che l'aria del volumetrico finisca fuori dai condotti.. magari una fascetta allentata o un buco in un manicotto...
Mentalmente mi annoto tutto e rimando l'ispezione al mattino seguente.. visto che in sala macchine ci sono 200° e fuori più di 40...
Il pomeriggio ce ne andiamo in giro per Ajaccio.. prima dalla parte sbagliata poi da quella giusta.. la strada dove ci sono migliaia di negozietti...
il pontile esterno al porto dove siamo ormeggiati
Gloria ha uno zainetto davanti.. non ha mangiato troppo!!!
questa pubblicità mi incuriosisce molto.. io amo il "Corallo"
in Corsica sono "buongustai" per quanto riguarda le moto!!!
alcune vie visitate
ovviamente.. non è mancata una visita per ammirare da vicino il "Corallo"..!!!
sinceramente non sapevo dove guardare... o la Barca o la Moto o il "moto delle gambe"...
forse sono ignorante io.. ma non avevo mai visto nulla di simile.. secondo me è "STRAORDINARIA"...
chissà perchè.. le Barche più belle sono tutte Italiane.. (Barche.. si fa presto a dire Barche...!!!)
Ajaccio è veramente molto bella.. e la sera il vento si calma.. le Barche smettono di passare davanti e si sta fermi quasi come a Girolata..