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Correva l'anno 2009

1° Giorno - Venerdì 7 Agosto

Rosignano - Capraia

Partenza in sordina poco prima delle 12,00 infatti si crede che a St. Florent ci siano temporali quindi.. quasi quasi non partiamo neppure.. St. Florent era la prima meta prestabilita per il giro della Corsica.. e mi dispiaceva molto saltarla.. ma.. il mare piatto e il sole cocente mi fa cambiare idea, meglio comunque partire e al limite fare a meno di fermarmi a St. Florent che restare a "struggere" nella sauna di Rosignano.. inizialmente dovevamo partire la mattina presto.. ma viste le previsioni su St. Florent non avevo neppure fatto Gasolio

Fatto Gasolio.. esco fuori da porto e.. per la prima volta.. faccio condurre la Barca a un altra persona..

Daniele infatti condurrà il Carver dal porto di Rosignano a Capraia,

Daniele alla guida

Federica in navigazione

la Barca con quasi il pieno.. non ne vuol sapere di planare.. ci vorranno almeno 3 miglia prima di riuscire a farlo, con me e Gloria a prua estrema (lei nel letto io sull'ancora) si mangia in una baia che crediamo riparata, ma che invece è piena di onde delle Barche che passano davanti che arrivano tutte al traverso...

le meravigliose Cala Rossa e Cala Bianca

Avevo chiamato la "Sonia" (impiegata del Porto di Capraia) prima di partire da Rosignano e mi aveva confermato che in porto non c'era posto.. e che le Boe non sono prenotabili.. chi prima arriva prima alloggia.. e che il giorno precedente si erano esaurite intorno alle 18,00..  si va quindi presto verso il porto presto nella speranza di trovare posto,  aspettiamo quasi un oretta prima di riuscire a ancorare, le operazioni di ancoraggio sono molto complesse.. tre cime da fissare alla Barca per altrettanti corpi morti.. c'era un po di vento e di conseguenza per ogni ancoraggio ci volevano diversi minuti...

l'attesa prima di ormeggiare

uno Zaffiro 34 ormeggiato

l'attesa è notevole ma.. alla fine.. tocca a noi.. ignari di quanto ci aspettava.. infatti, sarà una notte da incubo.. di li a poco si inizia a ballare come non ho mai ballato in 29 anni.. Eleonora non riesce neppure a scendere in cabina.. dormirà con Daniele in pozzetto, eppure siamo fissati con ben 3 corpi morti.. e questo ha veramente dell'incredibile... il vento si calma ma iniziano a formarsi delle onde di risacca che fanno traballare tutte le barche come se ballassero la Samba.. in più si prendono colpi dietro.. sulla plancetta originale de il Carver che è quasi a filo acqua.. i colpi sono allucinanti... trema tutta la Barca.. in più si rolla da paura.. diciamo che sembra di essere sopra una pentola in ebollizione.. tutto ciò contrasta con lo stato del mare fuori che è calmissimo e con l'assenza totale di vento... incredibile...

la boa che ha le trappe

Eleonora che già si immagina la nottataccia

Ceniamo come sempre in Barca.. poi si prepara il letto in pozzetto per Daniele e Eleonora e si va a terra con il tender.. si prende il pulmanino e si fa un giro a piedi di Capraia paese..

Capraia è bella.. non l'avevo mai visitata.. ci facciamo un giro completo a piedi.. e ogni angolo del paese ci riporta indietro nel tempo.. immagino più volte la pace e la tranquillità che si deve provare a vivere in un paese così per il resto dei mesi dell'anno.. quasi ai confini della civiltà... con ritmi completamente diversi da quelli a cui sono abituato.. è un pensiero che mi sfiora.. poi si dissolve... preferisco vivere a Certaldo.. ormai è parte del mio DNA...

Come detto.. sarà una nottata da incubo.. mi sono tenuto aggrappato alla stoffa che circonda il letto perchè ogni istante sembrava di cadere di sotto..

E' stata la mia priva volta alle Boe in Capraia.. sicuramente è stata anche l'ultima.. la prossima volta dormo in rada in una delle tante calette che ci sono prima di arrivare a Cala Rossa.. sicuramente molto più calme e rilassanti anche se poi non posso scendere a terra...

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