correva l'anno 1992
Il Gobbi 19 sport diventa il Volavia
Come avevo detto alla fine del racconto dell’anno precedente, il desiderio di acquistare completamente il Gobbi 19 Sport per utilizzarlo a Bocca di Magra si fa sempre più forte e raggiunto l’accordo economico con mio cognato Alessandro, la cosa è fatta….il Gobbi diventa tutto mio e come si dice in questi casi….adesso sono tutti cazzi mia……..
I primi problemi li trovo
nella prima visita alla Barca presso la “Nautica Ge.Fi.Bi.” di
Piombino, dopo un anno di inutilizzo….batterie a zero…timoneria
bloccata…pompe che non vanno….ma nulla mi può ormai fermare….e acquistati
i pezzi di ricambio provvedo io stesso alla sostituzione e alla preparazione e
verniciatura della carena con l’antivegetativa….verso Aprile tutto è
pronto….adesso il problema più grosso è il trasporto….ci fidiamo del sig. Gerini
della Ge.Fi.Bi. e concordate £ 500.000 per il trasporto con un camion di
una persona di sua fiducia, attendiamo a Bocca di Magra l’arrivo della Barca.
Vi avevo parlato di un amico di Piombino con il quale ho trascorso il periodo nautico a Baratti, il famoso “Inquilino”, lui abita a Piombino e il camionista è di Piombino….così penso di telefonargli per chiedere informazioni…ma purtroppo lo faccio solo la sera prima del trasporto…..lui mi dice…..ah…si lo conosco……qui a Piombino lo chiamano “Il Vichingo”….ma non è cattivo……
Per niente tranquillizzato da quel..”non è cattivo” e piuttosto impressionato dal soprannome….attendo “Il Vichingo” in trepidante attesa…..quando scorgo il camion in lontananza….all’uscita dell’autostrada di Carrara….manca poco mi prende un colpo…..la Barca era stata appoggiata su un lato senza alcun supporto, sembrava cadesse da un secondo all’altro……arrivati alla gruetta del pontile di “Lo Piccolo” l’infarto lo rischio veramente…….”Il Vichingo” oltre 150 Kg di ciccia, sciolte le corde che tenevano (mahhhh!!!!) la Barca in posizione inclinata, si aggrappa a una bitta per salire sul camion, ma la Barca, senza invaso ne alcun fermo, raddrizza dall’altra parte e non essendo nel centro del camion…sta per cadere di sotto……quello che manovra la gru…scende di colpo dalla cabina e anche io e Gloria ci buttiamo addosso al bordo per impedire che cada…..riusciamo a impedirlo…ma nel frattempo…il braccio della gru….che sostiene le fasce, stava inesorabilmente scendendo e arrivato al parabrezza….inizia a piegarlo…..credevo di vivere un incubo……la Barca che cade dal camion…il parabrezza che si stava rompendo…..ma dove ero finito?……..alla fine, messa finalmente la Barca in acqua…si contano i danni……per fortuna il manovratore della gru era riuscito a rimontare in cabina e invertire la discesa prima della rottura del parabrezza….ma una piega lungo l’allumino del profilo l’accompagnerà fino ad oggi….come rimborso del danno subito ho avuto uno sconto di £ 10.000 sul varo..infatti invece di £ 60.000 ho pagato £ 50.000…mica male vero?
Io per quieto vivere e contento perché la Barca era finalmente in acqua, ho lasciato perdere tutto….in fondo quella piega rappresentava una grande emozione………e da lì in poi ogni volta che l’avrei osservata…non avrei potuto fare a meno di ricordare quel momento così convulso…..
Iniziata la stagione con queste premesse….mi chiedo…adesso cosa altro succederà?……adesso Vi dico….non fatevi mai questa domanda…porta “iella”…….e se continuerete la lettura…capirete il perché.
I mesi scorrono tranquilli fino ad Agosto….e colto da nostalgia fulminante….decido di trascorrere le vacanze …in giù…..verso le “nostre zone”, come direbbe Gloria…..e telefonato all’”Inquilino” organizzo una spedizione al Giglio…..questa volta voglio vedere se Gloria mi impedirà di arrivarci…..ma generalmente le cose quando iniziano male….finiscono peggio…..
Il giorno della partenza si rompe la pompa dell’acqua dolce……quindi dobbiamo rimandare la partenza per la sostituzione…è impensabile partire senza poter utilizzare l’acqua dolce…..effettuata la riparazione…il mattino seguente inizia la crociera….lasciamo sulla ns. sinistra….ad una a una….Carrara…Massa….Viareggio…..Livorno….Vada…..a proposito di Vada…c’è un bel faro a 3 miglia dalla costa…che facciamo…ce lo lasciamo sfuggire….così ci fermiamo lì per il pranzo…..acqua trasparente…mare liscio come l’olio……tutto perfetto…..ma quando ripartiamo…dopo pochissimi secondi dalla planata…uno straziante rumore di ferraglia arriva dal 150 Evinrude……e la Barca si ferma…nonostante il motore giri…….la mia sensazione…..(ingranaggi del piede rotti)…..verrà confermata dal meccanico del Sea Sport Center di Cecina…che ci raggiunge nel porticciolo di Cecina nel quale arriviamo grazie al motore ausiliario da 15 Cv…sempre Evinrude…..(dovremmo avere sempre con noi un motore di scorta quando navighiamo).
Era il 7 di Agosto….era il primo giorno di Ferie…..e questa era la diagnosi:
ingranaggi del piede completamente disintegrati….costo riparazione 5 – 6 milioni e riparazione possibile solo a Settembre in quanto i pezzi non erano disponibili e dal 15 di Agosto in poi era praticamente impossibile ogni riparazione……
Fortuna che proprio a Cecina nel Camping Bocca di Cecina, c’era mio suocero e mia suocera con la Roulotte che ci hanno ospitato in attesa di una decisione sul da farsi…..mio cognato lavorava e quindi nella Roulotte c’era posto anche per noi tre…..
Dopo attenta e riflessiva valutazione della situazione, chiedo al sig. Fabrizio Castellani titolare del Sea Sport Center se c’era la possibilità di avere un motore nuovo…..telefonata a Milano…all’importatore e mia arriva la conferma per un 175 Evinrude di nuova generazione…..si quelli con i cilindri a 60° e l’accensione a fibre ottiche…..169 Kg per 175 Cv all’elica….una vera bomba….l’unico problema era che nessun corriere avrebbe potuto effettuare il trasporto in tempo utile per il montaggio entro la sera del 14 Agosto…..allora…in preda a una eccitazione crescente…decido di andare di persona a ritirare il motore a Milano e decisa la differenza da corrispondere per il nuovo motore, corro a casa a prendere il furgone per andare a Milano…anzi in dogana a Concorezzo.
Dopo mille peripezie…dal ritiro del motore…all’assicurazione…al montaggio…..la sera del 14 Agosto la Barca viene nuovamente rimessa in acqua….la prima impressione del nuovo motore è stupenda….25 Cv in più e 50 Kg in meno si fanno sentire in modo esuberante, la Barca sembra un'altra….fila via…..anzi…vola via che è un piacere e così intraprendiamo il viaggio di ritorno verso Bocca di Magra senza aver visto Il Giglio….ma con una nuova speranza nel cuore per l’anno prossimo….Vi lascio immaginare lo stupore degli amici, quando ritornati al Camping River….vedono la Barca con un altro nuovo fiammante motore…….
A questo punto, con la Barca che raggiunge i 38 nodi abbondanti, devo completare l’opera….cioè trovargli un nome adeguato……e mentre in macchina stavo ascoltando l’ultimo album di Enrico Ruggeri…..ecco l’ispirazione……le parole di Ruggeri ripetono in una strofa…..vola via…vola via….e in un attimo decido: VOLAVIA sarà il nome del Gobbi……in perfetta sintonia con il suo nuovo modo di navigare…..acquistate le lettere per comporre il nome…..mi accingo ad apporle con estrema soddisfazione……..da allora Volavia rappresenterà tutto il mio tempo libero fino a rappresentare me su internet…..
La fine di Agosto e Settembre scorrono velocemente tra sparate qua e là per provare le entusiasmanti prestazioni che quel motore riusciva a dare…..ma un pensiero mi assale…..Il Giglio…..riuscirò mai ad arrivarci??????
Lo saprete se leggerete il prossimo anno…..