Correva l'anno 2007
quattordicesimo giorno
Giovedì 17 Agosto 2007 - St. Florent
La nottata è trascorsa meravigliosamente liscia.. il mare calmo e l'ambiente circostante hanno fatto si che anche quella passata sia stata una notte indimenticabile.. ci eravamo sistemati ognuno per nostro conto, in quanto le Barche in rada erano numerosissime.. ed era pericoloso non ruotare liberamente come gli altri... visto che del Maestrale non c'è neppure l'ombra.. ci rechiamo nuovamente in paese a fare compere.. ovviamente compere alimentari.. verso mezzogiorno.. a terra si sente aumentare il vento.. e l'intensità inizia a preoccuparmi.. le Barche sono in rada da sole.. il fondale non è dei migliori tenitori.. quindi decido di iniziare a rientrare portando con le le Borse della spesa.. idem per Fabio e Claudio..
Appena vediamo il mare.. ci rendiamo conto che la situazione sta peggiorando oltre ogni previsione.. io non ho mai visto quel posto con il Maestrale e non sapevo da dove potesse entrare vento, visto che ST. Florent è completamente ridossato da NW.. ma è bastato un attimo per capire.. il vento nel golfo ruota provenendo da Nord.. e quindi la diga di sopraflutto è quella che ripara il porto.. ma non ripara le nostre Barche che iniziano a saltare come grilli...
Una volta saliti a bordo con estrema difficoltà, sistemo tutto per mollare, visto che era impossibile restare lì a lungo.. e chiamo Gloria dicendo di affrettarsi perché la situazione inizia a diventare pericolosa... quasi tutte le Barche intono erano sparite, per raggiungere un ridosso più adeguato... ed eravamo rimasti si e non una ventina di Barche...
Anche ritornare all'imboccatura del porto era un grosso problema.. navigare con onda corta di prua con il Tender e vento.. sicuramente oltre i 30 - 35 nodi.. non è uno scherzo.. quindi facciamo venire le donne e i bimbi, direttamente alla spiaggia, ridossata dalla diga di sottoflutto (quella Sud)...
Nonostante fossimo praticamente iper-ridossati da tutta la diga e a 2 metri dagli scogli della stessa.. arrivavano delle onde e c'era comunque vento.. e raggiungere le Barche con il Tendere riuscire poi a salire sulla plancetta che sembrava impazzita.. non è stato semplicissimo.. a tratti il vento, nonostante fosse al traverso.. ti impediva di avanzare.. ma con la dovuta calma.. piano piano ci siamo riusciti.. e ovviamente non appena siamo stati in grado di salpare l'ancora l'abbiamo fatto...
Il vento a quel punto superava tranquillamente i 40 nodi.. lo riconosco dal classico "urlo" che genera oltre questa velocità.. il Carver all'ancora sembrava un altalena.. ma salpata.. e messo in dislocamento a 5 - 6 nodi prua al vento.. è ritornato stabilissimo come sempre.. e mi sono diretto verso la mitica Ansa di Fornali, descritta da tutti i portolani come un ridosso perfetto quando c'è Maestrale... imposto il GPS per raggiungerla.. sempre in dislocamento, mentre attendo l'OK di Fabio e Claudio per VHF (sempre rigorosamente sul 69)....
L'ansa di Fornali è sicuramente un ottimo ridosso.. ma è "PICCOLISSIMA".. e c'erano due Barche proprio davanti quasi di traverso che impedivano l'accesso.. in quella situazione, neppure a nuoto mi sarei avventurato in un cunicolo così stretto.. quindi.. ritorno verso Sud.. cercando lungo la costa un ridosso al vento fortissimo che riusciva a girare intorno al monte proprio di fronte...
A riva, praticamente dal lato opposto della Baia rispetto a St. Florent, il mare era piattissimo.. visto che il vento lì non faceva presa.. ma era comunque impossibile riuscire a vedere il fondale per via dei 35 - 40 nodi di vento che rendevano la superficie come un grosso vetro zigrinato...
Per VHF ci sentiamo e comunicato che all'Ansa di Fornali era impossibile ancorare o entrare.. Fabio si sistema vicino a costa, e vicino a una Barca che, l'indomani saprò appartenere al mio ex inquilino del TR... ha il grosso culo di calare l'ancora dove ci sono delle rocce.. quindi, cala.. fa presa e si sistema.. molto sballottato ma senza arare... Claudio si sistema più a nord, 200 - 300 metri.. in quella zona ci sono delle secche molto pericolose.. e io ho abbastanza timore ad avvicinarmi troppo, mi sistemo quindi un po' più lontano da Claudio, circa 10 metri più esposto.. su un fondale di 5 - 6 metri, dando 25 metri di catena..
Controllo la tenuta.. con un pochina di marcia indietro.. ma il vento ci sposta repentinamente e non riesco a capire se tiene o no.. passano 10 secondi.. sempre con i motori in moto.. e mi rendo conto che.. sto arando a 5 - 6 nodi.. cazzo.. ma che è?? ho calato su una scala mobile???
Rifaccio l'ancoraggio, questa volta vado più vicino a Claudio, lì c'è meno vento e la sua ancora sembra abbia preso.. calo su 4 metri di acqua.. e mollo ben 35 metri di catena... altri 10 secondi.. e .. cazzo.. riparto di nuovo a razzo come se non avessi neppure l'ancora... ma.. che è?? non capisco...
Mi sposto in una zona più sgombra di Barche, dove non ho nessuno dietro, calo nuovamente l'ancora su 4 metri di fondo e questa volta.. mollo 50 metri di catena.. cazzo voglio proprio vedere adesso.. passano i classici 10 secondi.. e poi.. anche se non a 6 nodi.. ma sto di nuovo arando alla grande...
A questo punto.. il vento a 40 nodi... l'ancora che non tiene.. e il fatto che ancora non abbiamo mangiato nulla (saranno almeno le 15,00).. inizia a darmi un po' di apprensione, sopratutto per il fatto che è impossibile che non mi tenga l'ancora con 50 metri di catena.. ma che stratacazzo c'è sotto???
Visto che dietro non ho nessuno.. metto un motore avanti per contrastare lo scarroccio e mi metto ad osservare le decine (per non dire centinaia ) di Barche che erano nella mia stessa situazione..
Calavano ancore enormi, di tutte le razze (anche mai viste) e dopo 20 secondi.. le vedevi recuperare nuovamente e riprovare.. con dei fastelli enormi di Posidonia agganciati sotto l'ancora..
Posidonia.. ecco cosa c'era di fondale.. ma.. comunque.. anche sulla Posidonia si può ancorare con successo.. e non mi tornava ancora completamente...
Mi si affianca una Barca a motore di 15 metri.. calano un ancora gigantesca.. molti metri di una catena enorme e mentre fanno la manovra uno dell'equipaggio scende con il Tender e porta una grossa ancora Fortless avanti per fare un ancoraggio con due ancore.. ma.. dopo pochi secondi.. il bestione parte all'indietro a forte velocità, quasi come se non avessero neppure l'ancora in mare.. idem per decine di altre barche che ho intorno.. è quasi divertente osservarli.. se non fosse per il fatto che.. non era un film.. e che dovevo ancorarmi pure io...
A quel punto.. decido di spostarmi in maniera drastica verso Sud.. magari più esposto alle onde.. ma in una zona di sabbia... il problema era che vicino alla spiaggia c'erano innumerevoli scogli affioranti e dove invece si poteva ancorare, c'era tutta Posidonia.. mi tengo a distanza di sicurezza e scendo verso sud.. quando mi sembra di vedere un tratto di mare un po' più chiaro.. ripeto, con 40 nodi di vento non si vede nulla... mi sembra comunque ci sia un pezzo di mare con la sabbia.. è proprio un buco.. se c'è.. e provo a calarci sopra... calo e controllo... 30 metri di catena su 3 metri di fondo... e finalmente la Barca sembra ferma.. ma siamo a 200 metri dalla Spiaggia e la situazione è delle peggiori.. in quanto, il mare entra a 90° rispetto alla direzione del vento che proviene dalla spiaggia, quindi.. Barca completamente al traverso rispetto alle onde... ma ferma.. e questo è già qualcosa....
Non mi fido del fatto che sia tutto Ok.. quindi.. metto maschera e pinne e vado in acqua e finalmente capisco perché le ancore non tenevano..
Praterie di posidonia una sega.. quelle sono FORESTE.. le piante sono altre oltre 2 metri.. in alcuni tratti anche di più.. e nessuna ancora può arrivare a infilarsi sul fondo... di nessuna specie e di nessuna forma... difatti quasi tutti quelli che provavano ad ancorare più a Nord.. erano sempre alle prese con l'ancoraggio...
Controllo come ha preso la mia.. e vedo che.. è nella sabbia ma a 30 cm dalla prima pianta di posidonia, e che la sabbia invece copre un cerchio di 15 metri.. decido quindi di spostarla più avanti e avvicinatomi alla Barca, ho detto a Gloria di mettere in moto e di spostarsi più avanti con i motori (pera alleggerire il carico sulla catena) non appena le avrei fatto cenno.. Gloria è patentata e sa mandare la Barca.. certo non se la sente di fare le manovre in porto, ma è perfettamente in grado di fare tutto.. difatti, coadiuvato dal suo aiuto.. si spostata e alleggerisce il carico sulla catena.. e io, mi immergo e spedata (con tanta fatica) l'ancora, la posiziono 15 metri più avanti.. e fatta mettere in retro la Barca.. mi assicuro che l'ancoraggio sia perfetto...
Nel frattempo.. pure Claudio si è dovuto spostare.. perché stava arando pure lui... e gli dico di venire ad ancorare praticamente sulla mia poppa.. dove c'è un altro banco di sabbia.. e controllata pure la sua ancora.. finalmente alle 16,30 ci possiamo rilassare un attimo...
Il Carver dondola talmente tanto... che pranzando giù in cabina, un paio di volte ho preso il tavolo in faccia... le donne decidono di andare in paese a piedi (qualche KM) lungo la strada e quindi.. con il Tender a favore di vento.. si portano alla spiaggia.. le onde sono oltre il metro.. e a tornare ho fatto uno dei bagni più megagalattici mai fatti...
Il giorno dopo saprò che Manola è stata malissimo.. per via del dondolare incredibile al traverso.. che metterebbe a dura prova lo stomaco di chiunque...