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Correva l'anno 2007

 sedicesimo giorno

Domenica 19 Agosto 2007 - Ansa di Fornali

La nottata è passata in un attimo, liscia come l'olio, come non accadeva da tempo.. e di buon ora, mollati i corpi morti, ci apprestiamo a risalire il dito.. e a doppiare Capo Corso e la Giraglia..

Dopo solo 1 miglio, il ridosso delle montagne del deserto, cessa la sua azione protettiva e le onde al pari di Nonza iniziano di già a essere discretamente alte, c'è pure il vento che soffia da NW, questa volta diretto, senza ostacoli, le onde, quindi sono "quasi al traverso" un po' più spostate al mascone.. navighiamo abbastanza diradati, io tengo 26 nodi.. di fronte a me una Barca che somigliava molto a un Fairline.. ma sicuramente era un Absolute.. navighiamo alla stessa velocità, ma lei è praticamente "immobile", certo.. a occhio è sui 40 e rotti piedi... ma la sua "immobilità" attira l'attenzione anche di Gloria..

Al pari di Centuri.. la musica cambia nuovamente, vento molto teso, creste bianche e onde di oltre 2 metri.. rallento un pochino l'andatura, e la Barca che avevo a fianco.. si distanzia.. lei continua imperterrita sui 26 nodi e continua a restare sempre molto stabile.. mi volto e vedo il Bavaria che supera le onde con sicurezza.. ma.. azz.. com'è piccolo il Bavaria 27 con quel mare.. Claudio è molto più indietro e fatico a vederlo, ma lo sento comunque per VHF..

Mancano poche miglia a Capo Corso e alla Giraglia.. memore di mille racconti su questa zona di mare.. il mio pensiero va a cosa diavolo ci attende una volta arrivati lì.. e a cosa ci attenderà dopo se ce la facciamo a "passare" di là...

Continuo sui 24 - 25 nodi sempre con quella andatura, anzi, mi allargo più verso NW per superare la fine della Corsica un po più al largo.. le onde restano costanti.. 2 metri e più, con le creste che si rompono per il vento teso... fino a quel momento, da St. Florent, non ho preso 1 solo colpo o una sola goccia d'acqua, il Carver naviga estremamente bene.. ma vorrei poter andare più piano, senza uscire di planata, cosa che non posso fare per via del passo troppo lungo delle eliche (l'anno prossimo si cambiano.. si è già deciso).. e arriviamo a superare Capo Corso mezzo miglio più a Nord... a quel punto.. non resta che virare di 90° a dritta.. ma.. cazzarola.. sembra facile.. ma non lo è affatto...

Ogni onda.. dici.. aspettiamo un attimo.. poi viro.. ma quando devi virare.. e voltandoti vedi una buca immensa.. non ti viene una gran voglia di farlo.. quindi aspetti e quando ti decidi.. vedi una bella montagna da scalare.. e ti ripassa la voglia... ma dobbiamo virare.. quindi, prendo il coraggio a due mani.. e viro repentinamente cercando di mantenere una velocità tale da restare in planata senza problemi ma da non superare con troppa velocità l'onda per non caderci dentro...

Solo, che le onde vanno maledettamente piano.. e il Carver.. stupendamente forte... ecco che, subito dopo aver virato.. c'è una grossa buca dove ci infiliamo e subito dopo una grossa montagna d'acqua da scalare.. siamo con mare di poppa pieno... azz com'è pieno... se ti volti indietro.. ti prende l'anzia.. se guardi avanti.. vedi dall'alto delle creste.. quelle cavolo di buche che sembrano la fossa delle Marianne...

Riesco a mantenere una velocità di 22 - 23 nodi dando tutta manetta in salita e togliendo in discesa.. i motori restano sempre in tiro pieno.. non scendendo mai sotto i 2.500 giri.. ma alcune volte, durante la risalita con tutta manetta.. ho avuto la netta sensazione che la Barca si fermasse, cosa mai accaduta ma sensazione non propriamente stupenda... ma fortunatamente dura molto poco.. già alla Giraglia.. le onde diventano "ridicole" e solo 1 miglio dopo.. si procede con onda sempre di poppa ma a 28 nodi pieni.. e non toglierò mai più manetta fino all'Elba, distanziando abbondantemente sia Claudio che Fabio.. al pari dell'Elba.. visto che era comunque prestissimo.. e che proveniva vento da NW decidiamo di andare su Fetovaia.. cioè a Sud-Ovest, naturalmente la parte più lontana...

Prima ancora di arrivare a Fetovaia.. ho ripensato al come navigava il Carver in quelle situazioni particolari di onda.. mai provata prima, almeno non così alta.. ebbene.. difficile pretendere qualcosa di più.. in fondo è un 32 piedi e mi ha trasmesso una grande sicurezza in entrambe le andature, senza prendere schizzi, senza alcuna botta con una sensazione di estrema sicurezza che ti una grande serenità anche in situazioni difficili.. molto peggio il comportamento in altre situazioni, meno difficili ma evidentemente più "rognose" per la carena del Carver, come appunto l'onda corta al traverso o al mascone.. sopratutto se incrociata, come quella che abbiamo trovato SEMPRE in Costa Azzurra l'anno scorso.. che provoca dei colpi duri in carena... nulla di preoccupante ma comunque.. a volte fastidiosi...

Mi assalgono questi pensieri.. perché avrei in mente di fare un Upgrade importante.. mio padre ha visto l'annuncio di un Fairline 37 del 2000 presso la sede della Fairline Italia che si trova appunto al Cala dei Medici e io ho già preso contatti per andare a vedere la Barca che si trova a Bocca di Magra... quindi nel mio incoscio, cerco di analizzare bene tutti i pregi e i difetti del Carver.. per giustificare l'Upgrade...

Arriviamo quindi a Fetovaia.. alcuni ancora dormono.. la rada è a olio.. sembra irreale.. ci ormeggiamo a ridosso delle Boe di delimitazione della navigazione passiamo le ore in acqua a fare bagni... si contano pure le prede della notte precedente...

la rada piano piano si riempie di gente e verso le 13,00 sembra di essere dentro un porto.. finito di mangiare e fatto l'ultimo bagnetto.. decidiamo di rientrare.. di cose da sistemare ce ne sono tantine..

Claudio.. barba lunga da vero "Marinaio"...

C'è tempo pure per cucinare gli ultimi pesci pescati...

Ci salutiamo quindi con Fabio e con Claudio e ci apprestiamo a raggiungere Salivoli.. il mare è calmo, anche se davanti a Lacona il vento scende giù al traverso con una violenza notevole.. navighiamo sui 30 nodi in pieno surplace.. fino a Punta dei Ripalti dove, dobbiamo virare di 90° verso Nord.. aspettandoci mare discretamente mosso di prua.. e in effetti c'è un buon mezzo metro d'onda.. ma non riduco affatto l'andatura, almeno non fino a Palmaiola.. dove le onde invece di aumentare.. sembrano addirittura diminuire di intensità... visto che era tutto perfetto.. non tolgo fino all'imboccatura di Salivoli.. l'ingresso in porto segna la fine della prima parte della Crociera 2007 ma assolutamente non segna la fine delle ferie.. anzi...

        continua...